Da 30 anni, un partner qualificato per l’impiantistica elettrica e la quadristica.
Oggi G.E.M. opera in Italia e all’estero con oltre 50 collaboratori altamente qualificati ai quali assicura una crescita professionale continua attraverso uno specifico programma di formazione in ambito progettuale, tecnico, della qualità e della sicurezza.
Un accorgimento che per il cliente si traduce nella garanzia di affidarsi a un partner estremamente competente nella progettazione e nella realizzazione di impiantistica elettrica certificata in ambito navale, industriale e nella quadristica.

La storia di G.E.M. inizia trent’anni fa, nel 1989, con quattro collaboratori e un solo cliente, Fincantieri, che proprio in quegli anni si cimentava in una nuova attività, la costruzione di navi da crociera.

Ben presto, le competenze specifiche acquisite nell’impiantistica navale e industriale aprono a G.E.M. nuove opportunità di sviluppo. L’azienda avvia nuove collaborazioni che implicano la crescita del team e l’assunzione di nuove figure professionali, per rispondere in modo puntuale alle molteplici richieste del mercato.

L’aggiornamento professionale è alla base dell’efficienza dei servizi offerti da G.E.M. ecco perché l’azienda investe costantemente nella crescita e nella formazione di tutto il team tecnico e operativo.

• Corsi specifici tecnico formativi (“Sicurezza nelle attività di service e di cantiere”-“Formazione direttiva Atex-installazioni elettriche e verifiche in atmosfere potenzialmente esplosive”)
• corso di formazione per operatori PES e PAV destinati a interventi fuori e sotto tensione
• addetti alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo – Carrelli industriali semoventi
• patentino per brevetto saldatore UNI EN ISO 9606-1:2013
• corso spazi confinati “Salute e sicurezza per i lavoratori: spazi chiusi e confinati”
• corso “Utilizzo di dispositivi di protezione individuale di III categoria (anticaduta). Utilizzo in sicurezza di scale e trabattelli”
• corso “Lavori in quota”
• corso “Conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili PLE con e senza stabilizzatori”